Canon presenta Legria Mini, una nuova e piccolissima videocamera che introduce un form factor rivoluzionario, ovvero un incrocio tra una webcam e un proiettore tascabile. Questo tipo di fattore di forma aiuterà meglio gli utenti ad effettuare auto-riprese e free-shooting.
Afferma il produttore nipponico che la Legria mini è stata progettata puntando alla creatività e all’espressività, che si tratti di documentare un hobby, di raccontare un viaggio o di rendere coinvolgenti i contenuti di un blog video. È presente un obiettivo ultra grandangolare Canon f/2.8 progettato da Canon stesso che cattura video Full HD a 160 gradi e fotografie a 170 gradi, quindi permette di inquadrare perfettamente, e in maniera semplice e veloce, il soggetto desiderato. In tal senso si sottolinea la comodità del display LCD orientabile integrato, da 2,7 pollici e che può esser rivolto verso il soggetto inquadrato o ruotato laddove desiderato. Ad esempio tenendolo chiuso si potrà filmare più comodamente da angolazioni basse, ruotandolo in posizione frontale agevolerà autoscatti più precisi e via dicendo.
Assente lo zoom, mentre v’è in dotazione un sensore da 12,8 megapixel che è possibile sfruttare per riprese più tradizionali, ovvero con un campo limitato a 71 gradi. Il processore d’immagine è un DIGIC DV4 e il sistema presenta anche un microfono stereo dotate di numerose modalità audio che l’utente potrà scegliere per migliorare il proprio contenuto video. La peculiare camcorder integra poi una serie di funzioni come time lapse, slow motion e video snapshot e offre anche la connettività Wi-Fi per una rapida condivisione dei contenuti online.
La Canon Legria Mini sarà disponibile nei negozi italiani da settembre al prezzo di 299 euro, e tra gli accessori sarà anche acquistabile una custodia subacquea. Tre le colorazioni previste, ovvero nero, bianco e grigio.