1.870.000 macchine fotocopiatrici sono state richiamate in casa per un controllo da parte di Canon. Un controllo effettuato su migliaia di macchine ha infatti fatto emergere un problema di costruzione tale per cui alcuni contatti sono risultati particolarmente pericolosi ed in grado di portare la macchina ad una scintilla ed un conseguente incendio.
Le macchine richiamate sono le PC7, PC80 e PC100, tutte prodotte tra il 1987 ed il 1997. In circolazione risultano essercene ancora circa 270.000 e di queste Canon prevede di averne in laboratorio poco più di 140.000. Per questo motivo è fugato il pericolo di eventuali contraccolpi finanziari per il gruppo, mentre per un ventennio ormai l’utenza non ha saputo di aver a che fare con macchine potenzialmente pericolose ed in grado di dar vita a combustioni improvvise.
Il recente passato ha visto problemi simili per Sony ed Apple, costretti a richiamare i propri dispositivi hardware a causa di batterie difettose in grado di portare la macchina, in talune condizioni, ad una vera e propria esplosione.