La telenovela sul bitstream sta raggiungendo davvero livelli da soap opera americana. Credo che neanche Beautiful saprebbe fare così tanto. Siamo dunque arrivati all’ennesimo capitolo che stravolge le poche cose certe che c’erano sino ad ora.
Dunque… noi sapevamo che dopo la pubblicazione dell’offerta all’ingrosso di Telecom, da agosto si sarebbe dovuto pagare il canone aggiuntivo per le linee adsl naked.Fatto questo che aveva causato una mezza rivoluzione tra gli internauti italiani.
Ebbene, l’AGCOM a fine giugno ha annunciato che avrebbe dato 60 giorni di tempo per valutare e modificare, per poi approvare (forse), l’offerta di Telecom sul bitstream.
Nell’offerta come sappiamo era compreso anche il canone per le linee solo dati.
Che significa questo? Che la tassa si dovrà pagare solo quando l’offerta verrà approvata e quindi non da oggi come prima si pensava ma da (forse) settembre.
Un margine temporale che lascia qualche speranza. Speranza che qualcosa su questo fronte cambi e che il canone se proprio si dovrà pagare sia più light.
Significa ancora che i provider che avevano annunciato ai propri utenti l’incremento del costo mensile, dovranno fare un passo indietro e pretendere l’extra da (forse) settembre. I forse tra parentesi sono messi in quanto non è detto che l’AGCOM approvi il tutto a settembre.
Oramai sul bitstream se ne stanno vedendo di tutti i colori!