Il 2016 sarà ricordato sicuramente per il debutto del pagamento del Canone della RAI in bolletta. Questa mossa del Governo finalizzato allo scopo di sconfiggere l’evasione di questa tassa, ha creato non pochi grattacapi alle aziende energetiche ed anche agli utenti finali che hanno dovuto fare i conti con una regolamentazione tutta nuova e non particolarmente chiara. Come oramai assodato, il Canone della RAI o la tassa sul possesso della TV sarà dilazionata in 10 rate da 10 euro per un totale di 100 euro da corrispondere allo Stato. Tuttavia, come noto, le procedure tecniche di riscossione non sono ancora pronte e dunque il Canone si inizierà a pagare da luglio 2016 sommando le rate scadute.
In mezzo a questo caos normativo e tecnico, prova a fare un po’ di luce la stessa RAI che ha approntato sul sito ufficiale una serie di FAQ che illustrano agli utenti le modalità di pagamento e quali sono i soggetti che dovranno pagare la tassa. Se le FAQ non dovessero essere sufficienti, la RAI ha adesso costituito anche il numero verde gratuito 800.93.83.62 a cui i cittadini italiani potranno rivolgersi per avere chiarimenti in merito al pagamento della tassa sul possesso della TV. Dalla TV di stato arriva, dunque, lo strumento del numero verde che sicuramente sarà gradito ai cittadini, in particolare a quelli meno giovani, che ancora non hanno recepito correttamente le nuove modalità di pagamento del Canone.
Si ricorda, che la tassa si paga solo sulla prima casa ed una sola volta all’interno dello stesso nucleo famigliare a condizione che coniuge e figli risiedano nella stessa abitazione.
Nella residenza anagrafica del contribuente che ha un contratto di energia elettrica si presume la detenzione di un televisore. Tale presunzione va, eventualmente, superata presentando regolare autocertificazione, con validità di un anno, all’Agenzia delle Entrate. Il decreto non fa riferimento al possesso di smartphone, tablet e PC.
L’esenzione al pagamento della tassa varrà solo per gli over 75 anni e per chi possiede un reddito inferiore agli 8000 euro. Gli uffici, gli studi e gli esercizi commerciali dovranno pagare, qualora abbiano un televisore, tramite il bollettino postale e non in bolletta.