Brutto colpo in arrivo per i piccoli e medi ISP wholesale dipendenti quindi da Telecom Italia. L’autority approvando il Bitstream ha approvato anche il famoso e tanto contestato canone per le linee solo dati, quelle cioè priva di fonia.
Ricordiamo che questo mini canone è stato giustificato da Telecom come una sorta di pagamento per la manutenzione del doppino.
Ma la vera notizia purtroppo non è questa, la “mazzata” si riferisce al fatto che l’Autority autorizza Telecom a chiudere i canoni anche retroattivamente, fino al febbraio 2006.
Questo si traduce dunque in una mini voragine economica per moltissimi ISP che dovrebbero pagare a Telecom cifre davvero rilevanti.
Ricordiamo infatti che solo adesso gli ISP stanno facendo pagare il mini canone sulle linee naked agli utenti, ma ovviamente questi canoni riguardano l’attuale utilizzo e non il passato.
Se effettivamente si dovrà pagare molti piccoli provider si troveranno in situazioni critiche.
Solo pochi infatti si erano premuniti mettendo via una certa cifra in attesa di questa sentenza, altri invece speravano in risultati diversi.
Ovviamente l’associazione che raccoglie tutti i provider italiani darà battaglia, ma è certo che se Telecom l’avrà vinta, vedremo purtroppo cadere molte aziende con danni rilevanti al panorama della banda larga italiana.