car2go, ovvero quello che è stato il primo servizio di car sharing a debuttare sul territorio italiano (Enjoy di Eni è arrivato poco dopo), tira le somme di un anno d’attività nel nostro paese e il bilancio è estremamente positivo. Daimler lo comunica oggi con una serie di numeri utili per capire come il concetto di “auto condivisa” sia ormai familiare ai nostri connazionali, al contrario di quanto avviene invece in Inghilterra, dove il servizio non ha trovato terreno fertile.
Le cifre parlano di una durata media del noleggio compresa tra i 20 e i 60 minuti, con una percorrenza media che va da 5 a 15 Km. Milano e Roma, le due città che da più tempo ospitano il parco macchine di car2go (le Smart hanno raggiunto Firenze da poco più di un paio di mesi), si dividono la fetta più grande degli iscritti, per circa due terzi rappresentati da uomini e un terzo da donne. Ancora, il 35% ha fra i 36 e i 49 anni, mentre il 32% tra i 26 e i 35 anni, un’età media leggermente più alta rispetto a quella rilevata negli altri paesi. Di seguito una serie di altri dettagli sull’accoglienza riservata al servizio in quasi un anno.
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oltre un milione di noleggi in Italia in meno di un anno;
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130.000 iscritti tra Milano e Roma;
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70.000 iscritti a Milano con una media di 25.000 noleggi a settimana;
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60.000 iscritti a Roma con una media di 15.000 noleggi settimanali;
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più di sei milioni di Km percorsi a Roma e Milano;
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continuo aumento delle iscrizioni a Firenze a quasi tre mesi dal lancio.
Attualmente il numero di Smart messe a disposizione per il car sharing è di circa 1.100 unità, numero quasi certamente destinato a salire in futuro tenendo in considerazione i buoni risultati fatti registrare finora. Per ulteriori informazioni sulle tariffe praticate, sulle modalità di iscrizione, pagamento e noleggio è possibile far riferimento al sito ufficiale.