Google Cardboard, Street View e la realtà virtuale

La realtà virtuale, una porta su mondi lontani e universi alternativi, che sfruttando display e tecniche stereoscopiche può immergere l’utente in un ambiente diverso da quello che lo circonda. La tecnologia sta prendendo sempre più piede, complice anche l’interesse di gruppi come quello di Mountain View. Lo dimostra la compatibilità con il visore Google Cardboard introdotta per l’applicazione Street View su dispositivi Android.

Per poterla sfruttare è necessario installare la più recente versione del software (da poco diventato un’app indipendente da Google Maps), la release 2.0.0.104717310, attraverso le pagine della piattaforma Play Store oppure tramite download manuale del fie APK. Il funzionamento è poi presto spiegato: quando si visualizza una location è sufficiente premere il nuovo pulsante relativo a Cardboard, indossare il visore e iniziare l’esplorazione a 360 gradi dei luoghi fotografati, semplicemente ruotando il capo e spostando di conseguenza il punto di osservazione. Il risultato è un’esperienza immersiva e coinvolgente, in pieno stile VR.

Restando in tema, si segnala che il team di bigG ha caricato su Street View una nuova raccolta di scatti panoramici relativi al Parco Nazionale della Majella. Sono sufficienti pochi click per raggiungere il Bivacco Carlo Fusco, a 2455 metri d’altitudine, attraverso distese granitiche e su sentieri coperti da neve durante l’intero arco dell’anno. Tra i luoghi visitabili anche il Parco del Lupo, dell’Orso, i vasti pianori d’alta quota, i canyon selvaggi, il Parco degli Eremi, delle Abbazie, delle capanne in pietra a secco e altro ancora.

Stanchi delle solite escursioni? Ecco una nuova proposta per voi: Il Parco Nazionale della Majella, simbolo dell’Abruzzo, con i suoi sentieri più belli, è da oggi visitabile su Street View di Google Maps.