In occasione dell’ultima fiera automobilistica dell’LA Motor Show ha fatto sfoggio di sè MyCommand, il sistema implementato da Mercedes che porta avanti il concetto di carputer.
Con MyCommand l’automobile si libera di diversi device come navigatore GPS o autoradio per incorporare tutto quanto nel computer di bordo sempre connesso alla rete. La radio la si riceve via web, le telefonate via protocollo IP e le indicazioni via Google Map o qualsiasi altro servizio similare.
Non solo dunque il carputer aumenta di potenzialità e versatilità ma, con il beneficio della connessione sempre attiva, ognuna delle informazioni che prima erano già consultabili in macchina adesso diventa anche aggiornata continuamente in tempo reale. In più con il browser tradizionale si possono effettuare operazioni come ad esempio la prenotazione di un hotel mentre si è in viaggio.
Ma forse la caratteristica che impressiona più di tutte è il potenziale connettivo. Infatti, come un computer, MyCommand si può collegare via bluetooth con qualsiasi altro device che sia abilitato e scambiare informazioni. Non solo: potenzialmente può addirittura collegarsi con il computer di casa e suonare la playlist condivisa che risiede sull’hard disk domestico.
Ovviamente ci vorrà non poco tempo per vedere MyCommand installato sui modelli di automobili in vendita. Mercedes fa sapere che si tratta al momento di un prototipo e che prima di andare sul mercato si preferisce inserire anche una funzione di comandi vocali, un collegamento con il sistema di diagnostica dell’automobile e una nuova tecnologia in grado di prevenire alcuni incidenti attivando i freni quando dal satellite si dovesse rilevare che la velocità o la guida è troppo pericolosa in vista degli ostacoli che stanno per arrivare.