Sul canale YouTube ufficiale della Casa Bianca ha fatto la sua comparsa nel fine settimana un video a 360 gradi (in streaming di seguito), realizzato con la tecnologia Jump di Google, la stessa impiegata per il progetto Expeditions dedicato all’ambito educativo. Si tratta di un’apparecchiatura costruita assemblando ben 16 videocamere, così da poter catturare tutto ciò che accade intorno al punto di osservazione. In altre parole, un sistema per la realtà virtuale.
Il flusso video registrato da ogni singolo obiettivo viene poi elaborato da un software apposito, che per ogni frame crea una sorta di sfera all’interno della quale muoversi senza limitazioni, anziché un singolo fotogramma piatto e bidimensionale. Il tour della White House può essere affrontato all’interno di qualsiasi browser su computer desktop (meglio se in modalità full screen), semplicemente spostando la visuale facendo click in qualsiasi punto del filmato e trascinando. In alternativa, per un’esperienza più coinvolgente e immersiva, ci si può affidare a visori come Cardboard. Questa la breve descrizione fornita su YouTube.
Entrate nel clima delle festività 2015 alla Casa Bianca, con il primo tour virtuale a 360 gradi.
In alcuni punti del filmato si possono notare imperfezioni dovute alla post-produzione e sporadici cali nella risoluzione delle immagini, difetti comunque più che giustificati da una tecnologia che sta muovendo i suoi primi passi, ma dalle enormi potenzialità. Il progetto Expeditions, ad esempio, consentirà agli alunni di una classe di immergersi in qualsiasi location del mondo, reale o ricreata virtualmente, per studiare in realtà virtuale un particolare evento storico o conoscere da vicino luoghi lontani altrimenti non visitabili. È una delle iniziative, insieme a Classroom, messe in campo dal gruppo di Mountain View per sfruttare le opportunità offerte dalle soluzioni hi-tech a beneficio di tutti, anche nel settore scolastico.