Stanno arrivando i primi rimborsi per l’iniziativa del Cashback di dicembre, lanciata dal precedente governo Conte e che negli ultimi tempi ha fatto molto discutere. Le pratiche dei furbetti che effettuano raffiche di micropagamenti per raggiungere l’extrabonus hanno infatti in parte oscurato quello che era l’obiettivo iniziale, ovvero quello di favorire i pagamenti elettronici al posto dei contanti per sensibilizzare gli italiani e al contempo ridurre il sommerso. Si poteva fare di meglio? Indubbiamente sì, perché magari si sarebbe potuto porre un limite di tempo ai pagamenti dello stesso bene, impedendo di fatto di fare 20 euro di benzina con 20 pagamenti da 1 euro, tanto per intenderci.
Cashback dicembre: iniziati i pagamenti
Non è chiaro se il governo Draghi potrà riparare ponendo un argine ai furbetti per l’iniziativa che durerà da qui a giugno, ma intanto lo Stato ha cominciato a fare i bonifici dei rimborsi a chi ha aderito al cashback di dicembre (8-31 dell’ultimo mese del 2020). Secondo quanto si legge in rete, diversi utenti proprio in questi giorni hanno trovato l’accredito dell’importo maturato e che l’app IO promette sarà versato comunque entro l’1 marzo. Ovviamente, non tutti i bonifici sono partiti nello stesso momento e nello stesso giorno e non è da escludere che ci sia qualche pagamento che arriverà dopo la data di scadenza prevista. Cosa si deve fare, dunque? Semplicemente controllare il proprio conto e verificare la ricezione del bonifico, che può essere al massimo di 150 euro.
È noto da tempo, infatti, che alcuni circuiti di pagamento stiano conteggiando nuovamente le transazioni per calcolare con precisioni i rimborsi dovuti, visto che molti utenti hanno lamentato conteggi inesatti o incompleti. Si è parlato addirittura di slittamento a Pasqua per alcuni rimborsi, ma al momento questa ipotesi sembra essere scongiurata. Secondo i dati ufficiali dell’app di IO, relativamente al cashback di Natale, sono stati elaborati 63.546.187 milioni di acquisti per 4.636.333 di transazioni valide. Il 30% dei partecipanti al programma, ovvero 1.395.563 utenti, non è operò riuscito a raggiungere la soglia minima per il rimborso, mentre quelli che lo otterranno saranno 3.240.770, ovvero il 69,9% dei partecipanti.
Come sporgere un reclamo
Per quegli utenti che volessero sporgere un reclamo per mancati rimborsi o conteggi non esatti, può utilizzare il sito che la Consap (la concessionaria dei servizi assicurativi che gestisce i rimborsi per conto del Tesoro) ha attivato lo scorso 15 febbraio. Qui il link diretto.