Il Cashback di Natale, avviato ufficialmente lo scorso 8 dicembre, sembra andare bene dopo l’inizio a singhiozzo per via dei problemi legati a SPID e app IO. Le immagini che pronvegono un po’ da diverse parti d’Italia con strade e negozi pieni, del resto confermano che gli italiani abbiano voglia di spendere dopo le restrizioni di questi mesi. E l’iniziativa del governo li sta ulteriormente incentivando, per via della possibilità di recuperare il 10% su ogni spesa da 150 euro. I dati forniti da fonti governative confermano che dopo qualche oggettiva difficoltà iniziale, al 14 dicembre hanno partecipato al cashback di Stato e maturato (effettuando almeno 10 transazioni) il diritto al rimborso già 150.000 italiani.
Cashback di Natale: iscritti e rimborsi maturati
Entrando più nello specifico, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, il governo fa sapere che già 15.000 partecipanti al all’Extra Cashback di Natale hanno già maturato la soglia minima di 10 transazioni valide al rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con carte e app entro il 31 dicembre. Il totale degli iscritti al programma è comunque già di 4 milioni, mentre il totale delle transazioni contabilizzate fino alla giornata di ieri è di 1,6 milioni. Il totale dei rimborsi che lo Stato dovrà versare sui conti correnti degli italiani è per ora di 16,4 milioni, mentre gli strumenti di pagamento attivati dagli utenti sono 7,5 milioni. Si tratta, nello specifico, di 4,4 milioni di carte di credito e circa 2 milioni di carte PagoBANCOMAT associati all’app IO, oltre a 1,2 milioni di metodi pagamenti attraverso gli altri canali disponibili.
Le cifre stanziate dal governo
Tra le maggiori critiche al programma c’è il limite delle 15 euro rimborsabili al massimo per ogni singola transazione, anche se la spesa fosse superiore a 150 euro. Fonti governative fanno sapere che il limite è stato imposto per evitare di favorire chi ha disponibilità maggiori per gli acquisti. I 16,4 milioni di rimborsi fin qui maturati saranno versati, come da programma entro il 28 febbraio 2021 e per il momento rientrano ampiamente nella cifra stanziata dal governo per il Cashback. Ricordiamo che lo stanziamento è di 227,9 milioni e ci sono ancora 16 giorni a disposizione. Andando avanti con questa media, non dovrebbero esserci problemi affinché tutti riescano a rientrare nel programma.