Non cessano le polemiche sul video condiviso da Logan Paul, lo youtuber al centro dei fuochi incrociati dei social a seguito della pubblicazione del cadavere di un uomo suicida. A diversi giorni di distanza dell’accaduto, YouTube si è voluto esprimere ufficialmente sulle questione, porgendo anche le proprie scuse all’utenza per l’attesa. In realtà, la piattaforma già la scorsa settimana aveva preso indirettamente posizione, in un messaggio di risposta a Philip DeFranco.
La vicenda è ormai ben nota. Approfittando di un viaggio in Giappone, Paul e un gruppo di amici hanno deciso di visitare Aokigahara, la tristemente nota foresta dei suicidi. Dopo essersi imbattuti nel corpo esanime di un suicida, un uomo forse deceduto da pochissime ore, lo youtuber ha deciso di realizzare un video e di condividerlo sul suo canale YouTube, noto ai più per scherzi, battute virali e altri contenuti scanzonati. Il pubblico della piattaforma di Google è immediatamente insorto, sia sul sito di videosharing stesso che sui social, accusando Paul di volere sfruttare una tragedia in un’ottica di visualizzazioni, senza alcun rispetto per la vittima e per le persone care della stessa. A seguito del duro attacco da parte di alcune celebrity, tra cui Sophie Turner e Aaron Paul, il giovane ha deciso di rimuovere il video, lanciando contestualmente su Twitter una lettera di scuse.
In una nota pubblicata ieri su Twitter, in più riprese dati i limiti di spazio tipici del social network, YouTube ha voluto prendere ufficialmente posizione sull’accaduto, dopo le informazioni preliminari consegnate la scorsa settimana a DeFranco. La società ha spiegato come Paul abbia violato le regole della piattaforma e, sebbene il video sia stato rimosso, il gruppo ha intenzione di vagliare delle conseguenze aggiuntive.
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Come molti di voi, siamo rimasti scossi dal video pubblicato la scorsa settimana. Il suicidio non è uno scherzo né può essere mai un traino per le visualizzazioni. Come Anna Akana ha spigato perfettamente, “Quel corpo è di una persona che qualcuno amato. Non entri nella foresta dei suicidi con una videocamera, sostenendo di voler sensibilizzare sulla salute mentale”. […] Il canale ha violato le nostre linee guida, abbiamo agito di conseguenza e stiamo vagliando ulteriori misure. […] Ci è voluto del tempo per rispondere, ma abbiamo ascoltato tutto quello che ci avete riferito. Sappiamo che le azioni di uno youtuber possono influire sull’intera community, quindi presto vi informeremo sui passi che stiamo intraprendendo per assicurarci non circolino più altri video simili.
Al momento, Logan Paul non ha commentato ufficialmente le dichiarazioni del servizio di Google.