Dare la possibilità anche ai non vedenti di poter utilizzare la rete è, specie in questi ultimi anni, considerata una priorità o comunque da incentivare con contributi ad hoc e la distribuzione di opportuni sistemi e periferiche utili a questo scopo.
A Catania, la prossima settimana, saranno consegnati all’Unione Italiana Ciechi, 100 dispositivi informatici e il relativo software per l’avvio del progetto Demos Catania, che l’Amministrazione comunale aveva avviato già nel 2005 con la collaborazione del servizio Informatizzazione della direzione Lavori Pubblici e grazie a un finanziamento del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie di 240 mila euro.
Il software sperimentato prima con l’Istituto Cavazzi di Bologna e chiamato “Easy Vocal System” viene consegnato insieme a un kit che permette ai cittadini con disabilità visive o agli arti superiori la navigazione delle pagine Internet attraverso i comandi vocali.
Il progetto che l’amministrazione catanese ripropone nell’anno in corso è un esempio e un impegno della pubblica amministrazione locale per la e-democracy per garantire a tutti i cittadini, specie a quelli portatori di handicap, l’accesso alla rete e ai servizi della pubblica amministrazione, disponibili online direttamente da casa.