CBS sotto accusa: ha distribuito Green Dam

ZDNet China, una controllata CBS tramite CNet, ha distribuito nei mesi scorsi migliaia di copie di Green Dam Youth Escort, il software commissionato dal Governo cinese per la censura della navigazione. La CBS dovrà rispondere di violazione di copyright
CBS sotto accusa: ha distribuito Green Dam
ZDNet China, una controllata CBS tramite CNet, ha distribuito nei mesi scorsi migliaia di copie di Green Dam Youth Escort, il software commissionato dal Governo cinese per la censura della navigazione. La CBS dovrà rispondere di violazione di copyright

La CBS dovrà rispondere di violazione di copyright per aver diffuso un software il cui codice sarebbe a sua volta in violazione di copyright. Non si tratta di un giro di parole che nasconde l’ennesima denuncia strumentale, quanto invece di un caso di rilevanza internazionale che l’accusato non può non conoscere. Al centro della questione v’è in fatti Green Dam, il software che il Governo cinese ha tentato di imporre a tutti i produttori intenzionati a vendere prodotti propri all’interno della Grande Muraglia.

Il sito responsabile dell’ipotetica violazione è ZDNet China, filiale orientale del noto riferimento statunitense che fa capo alla CNet, controllata CBS Interactive. Il sito avrebbe distribuito lo scorso agosto il famigerato Green Dam Youth Escort agli utenti cinesi: un modo per conquistare l’utenza e, al tempo stesso, incontrare i favori delle istituzioni. Si è trattata però di una mossa sconnessa. Il software, infatti, è stato messo alla berlina in occidente, ove è stato etichettato come un vile strumento di censura di stato (oltre a fermare i siti pornografici, infatti, il software sembrava agire anche su siti politicamente scomodi), così come è stato sospeso in Cina (a causa di macroscopici problemi tecnici e diplomatici).

In aggiunta, Green Dam è stato anche bloccato sul nascere da una denuncia di violazione del copyright. L’accusa proveniva dalla Solid Oak Software, dal cui CyberSitter sarebbero state ricavate le righe di codice incriminate. La denuncia (peraltro promessa fin dallo scorso Luglio a chi avrebbe trasgredito) ha imposto il blocco dello sviluppo e l’interruzione ad ogni livello della distribuzione del software. La denuncia odierna della Solid Oak Software punta il dito contro la CBS Interactive per aver invece messo in circolazione migliaia di copie di Green Dam Youth Escort, violando così la proprietà intellettuale del gruppo.

La denuncia è stata depositata presso la Corte del distretto centrale della California e la richiesta è di un 1,24 milioni di dollari di danni, cifra commisurata al numero di download effettuati in rapporto al prezzo del software di proprietà CyberSitter. La Solid Oak Software sottolinea come il tutto si configuri come «uno dei più vasti casi di pirateria della storia, dove due compagnie cinesi, appoggiate dal Governo, hanno defraudato circa 3000 linee di codice da una piccola compagnia americana per disseminarle tra decine di milioni di utenti cinesi». Il ruolo della CBS in questo frangente è quello di complice, ed è presumibilmente sulla labilità di questo legame che la difesa costruirà il proprio teorema in sede legale.

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