Da anni va avanti la battaglia tra Blu-Ray e HD-DVD, i due formati per l’alta definizione che, a differenza di ciò che avvenne con CD e DVD, ad oggi ancora non hanno un vincitore chiaro.
Il risultato è che attualmente nei negozi troviamo poca scelta di entrambi i formati e ci troviamo in imbarazzo quando dobbiamo acquistare un nuovo lettore DVD ad alta definizione. Insomma, è un conflitto che ha portato al consumatore più danni che altro.
Recentemente il regista Micheal Bay, sostenitore del formato Blu-Ray, ha affermato che la principale responsabilità nella mancata affermazione di Blu-Ray è dovuto a Microsoft, che spingerebbe le case cinematografiche ad adottare l’HD-DVD pur essendo, secondo Bay, qualitativamente inferiore.
Il perché di questa oscura manovra di Microsoft è presto detto: secondo Bay la società di Redmond vuole la fine dei supporti ottici per diffondere contenuti multimediali in streaming o download.
Personalmente ritengo eccessivo l’addebito esclusivo a Microsoft della mancata affermazione di uno dei due formati, anche se è indubbio che a breve gran parte dei contenuti multimediali saranno veicolati via Internet. Occorre però ancora un po’ di tempo, perchè una tale infrastruttura si affermi, considerando che essa prevede connessioni veloci a banda larga, una casa tecnologica con PC e MediaCenter connessi tra loro e così via.
Io penso, più semplicemente, che nessuno dei due standard si sia affermato con nettezza più per le liti tra i produttori dietro questi formati, piuttosto che per pressioni di altre società. Certo, allo stato attuale della situazione, Microsoft ha certamente tutto l’interesse che si affermi un modello basato su MediaCenter piuttosto che sugli ormai obsoleti supporti ottici.