Con una mossa che non sorprende più di tanto, Apple ha chiesto e ottenuto il riconoscimento del trademark sul noto slogan “There’s an app for that“, vale a dire “c’è un app per questo”. Una delle campagne pubblicitarie di maggior successo messe in atto da Cupertino per incentivare le vendite dell’iPhone è ora tutelato dalle leggi sul copyright: d’ora in avanti, niente tormentone senza il consenso della Mela.
Stando ai documenti scoperti da Trademarkia, un sito specializzato nella materia, Apple avrebbe fatto richiesta di registrazione il 4 dicembre 2009, che le sarebbe infine stata accordata appena cinque giorni fa, lo scorso 7 ottobre. Il regno d’applicazione del trademark è piuttosto fumoso, e nei documenti dell’ufficio brevetti si legge:
Negozio retail che fornisce software per computer attraverso Internet, altri computer e network di comunicazione; negozio retail che ha a che fare con software per computer in uso su dispositivi elettronici digitali mobili palmari e altri tipi di dispositivi elettronici.
In pratica, e per farla breve, parliamo di App Store. Una tutela nient’affatto eccessiva e assolutamente naturale, soprattutto se consideriamo la crescente importanza che gli store del software possiedono ormai nel mondo mobile.