Da diversi mesi, Intel ha annunciato l’arrivo della seconda generazione di ultrabook basati sull’architettura Ivy Bridge a 22 nanometri, ma il prototipo mostrato al CeBIT di Hannover svela una caratteristica interessante, che potrà essere sfruttata al meglio con Windows 8. Gli ultrabook che arriveranno sul mercato entro fine anno avranno un display touchscreen.
Il modello di ultrabook, che fungerà da riferimento per tutti i produttori, ha uno schermo touchscreen capacitivo da 13,3 pollici e risoluzione pari a 1.600×900 pixel. In pratica, in un unico prodotto Intel ha integrato le funzionalità di notebook e tablet, creando un computer all-in-one con tastiera fisica. Il pannello LCD supporta fino a 10 tocchi in contemporanea.
Il chipmaker di Santa Clara non ha fornito molte informazioni sulle caratteristiche tecniche dell’ultrabook, specificando solo che il processore Ivy Bridge è un modello da 1,5 GHz. La dotazione hardware comprende anche 2 GB di RAM, due porte USB 3.0, uscita HDMI, slot per SIM e schede di memoria SD, uscita per cuffie e chip NFC.
Stranamente sull’ultrabook è stato installato Windows 7 e non la Consumer Preview di Windows 8, per cui la funzionalità touch è stata testata con l’applicazione Zinio. È possibile sfogliare le pagine delle riviste ed effettuare lo zoom con le dita, ma l’utente può anche utilizzare la tastiera virtuale su schermo, modificare le impostazioni del sistema operativo o eseguire le comuni operazioni sui file.
Intel ha comunicato che il design di riferimento per notebook touchscreen e convertibili è stato già consegnato ai partner OEM, per cui questa nuova categoria di ultrabook sarà in commercio entro la fine dell’anno. È prevedibile comunque un aumento dei costi produttivi che incideranno sul prezzo finale.