Negli scorsi giorni abbiamo assistito a due importanti presentazioni durante il CeBit di Hannover: il Sony Vaio UX1 Ultra e il Samsung Q1 Ultra.
Cos’hanno di ultra tutti e due? Beh… di sicuro le dimensioni, pari a quelle di un palmare, ma quello che salta all’occhio sono anche le caratteristiche, notevoli per un dispositivo da taschino. Entrambi i dispositivi sono “armati” di processori Intel Core Solo ULV, 1 GB di RAM e spiccate caratteristiche comunicative (wi-fi, bluetooth ecc) e differiscono, oltre che per la disposizione della tastiera, per la memoria di massa: il sony è equipaggiato con 32GB di memoria solida mentre il samsung con un comune hdd da 1.8″ e da 60GB (quello degli ipod per intenderci).
Senza dubbio due concentrati di tecnologia notevoli e dai costi spropositati.
Non si hanno informazioni per il Q1 di Samsung, ma per il Sony dovrete sborsare 2.999 ?.
C’è da dire che l’utilità di un dispositivo del genere ancora mi sfugge, se si ha bisogno di un PC ultra compatto ci sono appunto gli… ultra compatti, mentre se si ha bisogno di un dispositivo tascabile ci sono i palmari.
C’è davvero qualcuno a cui può far comodo un dispositivo del genere?
Sono sempre più convinto che quest’ennesima trovata di Microsoft, sia semplicemente una mossa per sondare nuovi possibili mercati e i produttori ne approfittano per sfoggiare il loro bagaglio tecnologico.
Vedremo se questa tecnologia avrà un seguito o si sgonfierà nei mesi a venire