Il cellulare Apple, dopo giorni di rumors continuativi, giunge al momento delle smentite ufficiali. L’azienda accreditata all’accordo con Apple era Softbank e varie testate di rango avevano ripreso l’ipotesi giudicandola verosimile (la concorrenza DoCoMo ha già promesso impegni simili con partnership Microsoft) ed interessante. Softbank, però, nega.
Secondo quanto pubblicato dall’edizione di Sabato dell’autorevole Nihon Keizai Shimbun, il Presidente Softbank Masayoshi Son avrebbe già firmato l’accordo con Steve Jobs: il primo cellulare griffato Apple avrebbe dovuto arrivare nel 2007 ed avrebbe in qualche modo costituito una importante novità per la casa di Cupertino (il cui mercato si sviluppa fino ad hardware non comprendente il mondo della telefonia). I condizionali erano d’obbligo ed oggi potrebbero aver rivelato tutta la propria infondatezza. Apple non ha rilasciato commenti ufficiali (nè conferme nè smentite) ma la comunicazione Softbank, se non cancella del tutto una ipotesi rivelatasi fragile, quantomeno rinvia nel tempo un progetto dato inizialmente come imminente. Si attende una eventuale smentita Apple e nel frattempo l’idea dell’iPhone rimane in piedi, pur sorretta più da stimoli di mercato che non da dati confutabili.