Oggi è una data storica per il mondo di internet italiano. Secondo l’ultima ricerca del Censis, per la prima volta gli italiani che accedono a internet superano il 50% della popolazione. Il dato preciso è del 53,1% in crescita del 6,1% rispetto al 2009. Da sottolineare il dato, che però non stupisce, che gli internauti sono identificabili con i giovani compresi tra i 14 e 29 anni (87,4%). Merito di questo boom da ricercarsi anche nella esponenziale crescita del settore mobile.
L’uso degli smartphone è infatti in fortissima ascesa mente è in calo l’uso dei cellulari classici. Risulta interessante anche il dato che vede i più giovani, quelli che usano molto internet, sfruttare molto la rete per cercare informazioni. Infatti è largo tra loro l’uso dei motori di ricerca, delle testate giornalistiche online e dei social network.
Il risultato della ricerca del Censis va letto in chiave positiva, ma nonostante il buon dato non possiamo che ricordarci che i Paesi Europei fanno molto meglio di noi e che la strada per colmare il divario con loro è ancora molto lunga,
Ma la ricerca del Censis fotografa anche un’altra aspetto e cioè come i media tradizionali stanno piano piano perdendo terreno.
La diffusione dei quotidiani cala e le testate giornalistiche classiche perdono il 7% di lettori tra il 2009 e il 2011. Resistono solo i periodici e i settimanali grazie a mirate campagne di marketing. Ma se in generale le quotazioni dei telegiornali rimangono alte, così non è tra i più giovani che oramai preferiscono informarsi più su internet che per TV.