L’obiettivo di Tilera sembra abbastanza chiaro e l’azienda è la prima a sostenerlo: battere le CPU Intel Xeon sul piano delle prestazioni. La strada intrapresa dal produttore è l’impiego di una architettura composta da ben 100 Core, denominata TILE-Gx100.
Questa architettura è frutto di una integrazione spinta davvero ai massimi livelli oggi proponibili dalla tecnologia, ed è ottimizzata per quanto riguarda le comunicazioni che avvengono tra i vari Core mediante bus dati. Infatti, il produttore sta seguendo un approccio totalmente diverso da quest’ultimo, impiegando quella che potrebbe essere definita una vera e propria rete a maglia switchata su ogni Core.
Questa strategia permette da un lato di ridurre le dimensioni del chip, dal momento che viene meno la necessità di riservare spazio per il bus, e dall’altro di aumentare la velocità di comunicazione tra i Core spingendo le prestazioni e riducendo, nel contempo, le richieste energetiche. Una stima parla di un miglioramento dell’efficienza dell’architettura a maglia di ben 10 volte superiore rispetto alla tradizionale architettura bus-based Intel Westmere con processo produttivo di 32 nanometri.
Altre specifiche del chip in questione parlano di un processo produttivo a 40 nanometri e di prestazioni che, in linea del tutto generale e approssimativa, dovrebbero essere superiori fino a 4 volte rispetto alle future soluzioni Intel Xeon ad 8 Core basate su Nehalem-EX.
Il nuovo chip TILE-Gx, che supporterà istruzioni x86 solo attraverso una ricompilazione del codice, sarà disponibile a partire dagli inizi del 2010.