È una vicenda davvero singolare, quella che coinvolge un centro di riparazioni ufficiali Apple in California. A quanto pare, dalla struttura partirebbero circa 20 chiamate al giorno al numero d’emergenza statunitense, il 911, tali da causare problemi sulle linee. Il tutto accadrebbe a Elk Grove, città che ospita un grande impianto Apple per la riparazione e la creazione di device ricondizionati, e le telefonate in questione sarebbero generate direttamente dai dispositivi targati mela morsicata.
Secondo quanto reso noto dal Guardian, sarebbero già 1.600 i casi di telefonate accidentali ai servizi di soccorso a stelle e strisce, originati dalla struttura di Elk Groove tramite iPhone e Apple Watch Series 3. Questi dispositivi, infatti, consentono di richiedere soccorso anche in assenza di un contratto telefonico attivo, così come accade per la maggior parte degli smartphone e degli altri prodotti analoghi presenti sul mercato. Al momento, però, non è ben chiaro quale procedura attivi indebitamente la richiesta.
Jamie Hudson, un addetto ai centralini della polizia, ha spiegato come le chiamate durino pochi secondi: sullo sfondo si sentirebbero i dipendenti della struttura parlare, del tutto ignari della telefonata:
Riceviamo queste chiamate da Apple da quattro mesi. Vediamo velocemente da dove arrivi la chiamata: quando ne riceviamo una da Apple, possiamo verificare subito l’indirizzo.
La notizia ha generato serie preoccupazioni fra gli esperti poiché, per quanto brevi, queste chiamate potrebbero rubare tempo prezioso a chi davvero in difficoltà. Apple, nel frattempo, ha rilasciato una nota per spiegare l’accaduto:
Siamo a conoscenza delle chiamate al 911 partite dal nostro impianto di Elk Grove. Stiamo analizzando la questione seriamente e stiamo lavorando con le istituzioni locali per comprenderne le cause, affinché il tutto non si ripeta.
Sebbene tali cause non siano state al momento identificate, alcuni esperti sospettano gli incidenti derivino dalla combinazione di tasti scelta per avviare una chiamata d’emergenza: durante le riparazione dei device, i dipendenti potrebbero inconsapevolmente riprodurre con le mani la stessa sequenza.