Il Web sostituirà l’ufficio di collocamento? Niente più curriculum per posta e colloqui personali? Tutte frottole, dice uno studio condotto dall’agenzia di reclutamento statunitense Challenger Gray & Christmas, secondo la quale utilizzare Internet per trovare lavoro ha il solo effetto di prolungare il periodo di disoccupazione.
Lo studio riporta che da marzo del 2001 (data d’inizio dell’attuale recessione) le settimane nelle quali ogni disoccupato è rimasto senza lavoro sono state in media 15,2; una crescita del 23 per cento rispetto alle 12,4 necessarie per trovare una nuova occupazione durante la recessione precedente, quella del 1990-1991.
Un risultato che, secondo Challenger Gray & Christmas, è dovuto principalmente al tempo passato navigando sui siti specializzati in offerte di lavoro; tempo perso, secondo l’agenzia, dal momento che il 92 per cento di chi si affida al Web ottiene risposte inutili oppure, nel 72 per cento dei casi, riceve offerte diverse da quelle reclamizzate.