Certificazione Unica 2025: scadenze e novità

CU 2025: scadenze il 17 e 31 marzo, novità su redditi autonomi, lavoro sportivo e bonus Natale. Disponibile anche in tedesco.
Certificazione Unica 2025: scadenze e novità
CU 2025: scadenze il 17 e 31 marzo, novità su redditi autonomi, lavoro sportivo e bonus Natale. Disponibile anche in tedesco.

Il 17 marzo per i redditi di lavoro dipendente, il 31 marzo per quelli di lavoro autonomo abituale: due date cruciali per la trasmissione della Certificazione Unica 2025. L’Agenzia delle Entrate ha già pubblicato modelli e istruzioni per l’anno d’imposta 2024, delineando un calendario ben definito per i sostituti d’imposta.

La prima deadline, il 17 marzo 2025 (spostata di un giorno poiché il 16 cade di domenica), riguarda le certificazioni per i redditi di lavoro dipendente, autonomo non abituale e i redditi diversi. Entro il 31 marzo 2025, invece, dovranno essere inviate le certificazioni relative ai redditi autonomi abituali e quelle contenenti redditi esenti o non dichiarabili mediante la precompilata.

L’obbligo di presentazione ricade su tutti i soggetti che nel 2024 hanno erogato somme soggette a ritenuta alla fonte o contributi previdenziali, comprese le Pubbliche Amministrazioni che hanno versato somme assoggettate a contribuzione INPS. Il rispetto delle scadenze fiscali è fondamentale per evitare sanzioni e garantire la corretta elaborazione delle dichiarazioni precompilate.

Tra le innovazioni della CU 2025 spicca l’estensione dell’obbligo di trasmissione entro il 31 marzo per i redditi derivanti da attività professionali abituali. Il modello integra anche le modifiche relative all’accordo contro le doppie imposizioni con la Svizzera, con specifici campi per i percipienti esteri. Sono state introdotte sezioni dedicate al lavoro sportivo, al “bonus Natale” da 100 euro (per redditi fino a 28.000 euro) e ai fringe benefit per dipendenti con figli a carico.

La struttura della Certificazione Unica 2025 rimane articolata in tre parti principali: il frontespizio con i dati del sostituto d’imposta, il quadro CT per le informazioni sulla ricezione telematica dei modelli 730-4, e la certificazione vera e propria con i dati fiscali e previdenziali.

Per la prima volta, il modello sarà disponibile anche in tedesco, facilitando la compilazione per i contribuenti bilingui o residenti in zone di confine – un’iniziativa che conferma l’impegno dell’Agenzia delle Entrate verso servizi più accessibili.

In caso di errori o ritardi nella trasmissione, i sostituti d’imposta possono ricorrere al ravvedimento operoso per ridurre le sanzioni, ricordando che la puntualità nell’adempimento non solo previene problemi con il fisco, ma assicura anche un processo più fluido nella gestione delle dichiarazioni fiscali dei contribuenti.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti