Motorola ha presentato al CES 2011 di Las Vegas il tablet con cui conta di sfidare l’iPad. Un intento serio e portato a segno con un prolungato impegno nel nome di Android, il sistema operativo sposato ormai da mesi per tentare il rilancio del gruppo dopo le disavventure vissute nella telefonia mobile. Con il progetto Xoom il gruppo ha sviluppato un device con caratteristiche importanti sotto molti punti di vista: il prototipo è destinato inizialmente al mercato USA entro i prossimi mesi per poi sbarcare sul continente europeo passando per il Regno Unito.
Xoom è il primo tablet a portare in dote Android 3.0, la prima versione del sistema operativo pensata espressamente per i tablet. Il device è dotato di schermo da 10.1 pollici e memoria da 32GB, doppio processore Nvidia da 1Ghz e batteria in grado di supportare 10 ore consecutive di riproduzione video. Le immagini sono fornite ad una risoluzione pari a 1280 x 800 ed il tablet si presenta con doppia fotocamera: frontale da 2 megapixel e posteriore da 5 megapixel (con doppio led per il flash).
La dimensione dello schermo è la prima importante scelta compiuta da Motorola. Tali dimensioni, infatti, mettono il tablet in diretta concorrenza con l’iPad, optando pertanto per una strategia differente rispetto ai 7 pollici del Samsung Galaxy Tab: maggior qualità e minor portabilità, scegliendo così un segmento di utenza che apprezza maggiormente il tablet per un utilizzo casalingo o da ufficio piuttosto che ad un utilizzo “da tasca”. La scelta potrebbe essere in questa fase vincente soprattutto in virtù di una domanda di tablet ancora non sufficientemente formata, desiderosa più di un nuovo device dai mille usi che non pronta ad abbracciare la nuova dimensione con finalità utilitaristiche specifiche.
Ciò nonostante, il tablet ha connettività 3G in dotazione standard e con un prossimo upgrade metterà a disposizione anche la rete 4G LTE di Verizon. Se la vocazione mobile sembra smentita dalle dimensioni del device, insomma, tale indicazione pare sovvertita invece dai moduli di connettività previsti, con i quali Motorola regala allo Xoom una proiezioni futura di grande importanza per i contenuti da usufruire a banda larga (dall’intrattenimento al gaming, dalle videochiamate agli streaming).
Grazie ad Android 3.0, il Motorola Xoom mette a disposizione dell’utenza servizi quali Gmail o Google Maps 5.0, offrendo all’utenza un’esperienza d’uso particolarmente varia grazie alle importanti caratteristiche hardware/software del prodotto. Che la dimensione sia quella mobile o quella casalinga, e che la vocazione sia consumer o professionale, Xoom ha quindi a disposizione una vasta gamma di opportunità per rispondere in modo adeguato ad ogni tipo di funzione.
Difficile ad oggi capire quanto Xoom possa essere in grado di scalfire l’aura magica dell’iPad. Tra pochi mesi Xoom sarà infatti sul mercato proprio mentre da Cupertino giungerà la presentazione dell’iPad 2 con cui Steve Jobs conta di rimanere un passo avanti rispetto alla concorrenza. Le caratteristiche del prodotto sono oggi di sommo interesse, ma per un giudizio più affidabile sul concept manca ancora il dato più importante: il prezzo. Motorola ha fatto sapere di voler comunicare al più presto anche quest’ultimo dettaglio, il quale rimane però al momento celato lasciando che i media abbiano a concentrarsi sul profilo qualitativo del prodotto.
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