Al CES 2015 di Las Vegas, Intel ha presentato la quinta generazione di processori Intel Core, nome in codice Broadwell. Dopo un certo ritardo, il nuovi processori realizzati con tecnologia produttiva a 14nm sono finalmente arrivati e promettono un miglioramento dei consumi energetici quantificabile tra il 20 e il 30 % rispetto ai chip Haswell attuali. Un processore Broadwell a 15W dovrebbe offrire 90 minuti in più di riproduzione video rispetto alla vecchia generazione.
In realtà, i primi processori Broadwell erano già stati annunciati l’anno scorso con la presentazione della CPU Intel Core M a basso consumo energetico pensata però per i dispositivi 2 in 1, quelli che non sono né tablet e né computer portatili, ma una combinazione unica dei due. Al CES 2015 di Las Vegas, Intel ha dunque ufficializzato 14 nuovi processori della famiglia Core i3, i5, e i7. Questa è la prima volta nella storia della società che sono stati aggiornati tutti i processori del segmento consumer in una volta sola. Inoltre, visto lo scarso interesse per l’Intel Core M, il giorno zero per la nuova famiglia Broadwell può essere considerato questo.
I nuovi processori di quinta generazione di Intel, oltre ad offrire una maggiore autonomia, risultano più compatti del 37% includendo però il 35% in più di transistor per un totale di 1,3 miliardi. Il rendering della grafica 3D è migliorato del 22%, mentre le prestazioni nella codifica video sono cresciute del 50%. Nella nuova famiglia di processori sarà implementata la tecnologia Intel WiDi 5.1 che permette adesso di offrire streaming video a 4K.
I nuovi processori sono stati già inviati ai partner hardware di Intel che li implementeranno nei nuovi modelli di computer. Un lavoro di upgrade molto facile visto che i Broadwell sono compatibili pin to pin con le piattaforme dove oggi sono presenti i processori Haswell.
Infine, i processori Atom Cherry Trail a 14nm dedicati ai dispositivi mobile arriveranno solamente a metà del 2015.