Intel ha presentato al CES 2016 di Las Vegas tre nuovi Compute Stick, due con processori Core m di sesta generazione (Skylake) e uno con processore Atom (Cherry Trail). Il piccolo dispositivo, grande come un pacchetto di gomme, permette di trasformare una TV con ingresso HDMI in un computer completo. Il chipmaker di Santa Clara ha rinnovato il design ed eliminato i difetti riscontrati con la prima generazione. Saranno disponibili varie versioni con o senza sistema operativo.
Il Compute Stick originale con Atom Z3735F (Bay Trail) aveva una forma squadrata e poco gradevole esteticamente, tanto da sembrare un prototipo piuttosto che un prodotto finito. Inoltre era presente solo una porta USB 2.0, obbligando l’utente a scegliere tra mouse o tastiera. I nuovi modelli, invece, possiedono un telaio con angoli arrotondati e un numero maggiore di porte USB. Il Compute Stick con processore quad core Atom x5-8300 offre una seconda porta USB 3.0, mentre sulla versione con Core m3-6Y30 e m5-6Y57 vPro ci sono una porta USB 3.0 e una porta USB Type-C. A quest’ultima viene collegato l’alimentatore che integra altre due porte USB 3.0.
La dotazione hardware include inoltre 2 GB (Atom) e 4 GB (Core m) di RAM, 32 GB (Atom) e 64 GB (Core m) di memoria flash, uno slot microSD, i moduli WiFi 802.11ac e Bluetooth, e ovviamente il connettore HDMI 1.4b. Le dimensioni sono 114x38x12 millimetri. L’utente può acquistare il Compute Stick con o senza Windows 10.
Il modello con chip Atom è già disponibile, ma il produttore ha comunicato solo il prezzo della versione con Windows 10 (159 dollari). I modelli con Core m, disponibili a febbraio, sono decisamente più costosi: 399 dollari per la versione con Come m3 e Windows 10, 499 dollari per la versione con Core m5, senza sistema operativo.