15 mesi fa, Tesla portò al debutto la sua piattaforma di guida autonoma per le sue auto elettriche Model S e Model X. Con il tempo, questa piattaforma è stata affinata e migliorata diventando, presto, il punto di riferimento per molte aziende automobilistiche. Ma l’autopilot di Tesla potrebbe presto avere un temibile rivale. Mercedes, infatti, si appresterà la prossima estate a fa debuttare il suo sistema di guida autonoma sulle sue Classe S. Una dimostrazione della bontà di questo sistema è stata data durante il recente CES 2017 di Las Vegas.
Come sul sistema di Tesla, anche quello della Mercedes prende il controllo di sterzo e velocità con il pilota, comunque, che continua a sovrintendere le operazione dell’auto. Il sistema si attiva premendo un pulsante sul volante e la macchina manterrà costante la velocità e continuerà a procedere all’interno della sua corsia. Anche se il conducente non ha bisogno di mantenere una mano sul volante, l’autopilot della Mercedes richiederà un’interazione del conducente ogni 10 secondi circa, a seconda delle condizioni della strada. L’allert inizia con una notifica visiva e si intensifica se ignorato. Il conducente dispone di una coppia di pulsanti capacitivi-touch sul volante per inviare il feedback alla macchina della sua presenza.
Ignorando completamente gli avvisi, l’auto si fermerà attivando le luci di emergenza per avvisare le altre auto che c’è un problema. Il sistema di Tesla si comporta allo stesso modo, anche se la Mercedes fa un passo avanti e contatta automaticamente il servizio SOS di Mercedes da cui un operatore si collegherà per fornire alle persone assistenza diretta.
Il sistema si adatta a quanta forza è impartita sul volante. Si può, dunque, guidare con un tocco delle dita o riprendere il controllo dell’auto impugnando saldamente lo sterzo.
Il sistema è stato creato per essere “meno preciso” di quello che realmente potrebbe fare, seguendo traiettorie ampie e morbide, sia per migliorare il confort che per ricordare ai conducenti che l’autopilot è solamente un’assistente alla guida e non un vero pilota automatico.
Il sistema di Mercedes, come quello di Tesla, dispone anche del cambio di corsia. Il pilota dovrà solamente azionare l’indicatore di direzione ed una volta che i sensori dell’auto non avranno ravvisato pericoli permetteranno il cambio automatico di corsia.
La piattaforma della Mercedes è capace di gestire l’auto sino a 130 miglia orarie. Sarà, comunque, compito del conducente gestire la velocità anche se l’auto individuando un limite di velocità non presente sulle mappe, come i limiti di velocità temporanei, potrà decidere di rallentare automaticamente l’andatura.
Infine, la piattaforma della Mercedes è in grado di rallentare l’auto in presenza degli incroci e delle rotatorie anche se sarà sempre il coducente a dover sterzare.