La scelta operata da Philips risulta in controtendenza rispetto a quella di altri noti brand attivi nel mercato TV, almeno per quanto riguarda gli annunci che arrivano dal CES 2018 di Las Vegas: mentre c’è chi ha presentato un pannello OLED 8K da 88 pollici e chi addirittura un colosso modulare da 146 pollici, l’azienda olandese ha deciso di concentrarsi su formati più contenuti, senza però rinunciare a performance e qualità dell’immagine.
Le unità della 69 Series (50, 55 e 65 pollici) e quelle della 59 Series (cinque diagonali da 43 a 75 pollici) garantiscono il pieno supporto alla tecnologia Dolby Vision per l’HDR, abbandonando lo standard HDR10. Si segnala inoltre l’introduzione del sistema BrightPro che va di fatto a sostituire Ambilight, garantendo una maggiore luminosità per estendere la portata delle immagini visualizzate sulla parete dietro il televisore. Ampliata anche la copertura dello spazio colore per i modelli di fascia alta. Ovviamente il pannello ha una definizione Ultra HD e sono incluse funzionalità da Smart TV per l’accesso alle applicazioni e ai contenuti in streaming.
Accettando di rinunciare all’High Dynamic Range è possibile scegliere un modello della 57 Series, sempre con pannello 4K, ma con decoder HEVC e VP9 per assicurare una qualità elevata durante la visione. Per tutti i modelli elencati non sono stati annunciati i prezzi, ma se ne saprà di più a breve, poiché l’arrivo sul mercato è previsto per il mese di aprile.
Nella seconda metà dell’anno sarà poi la volta di un modello LED della 7703 Series con diagonale pari a 24 pollici, piattaforma Android TV, microfono integrato per l’interpretazione dei comandi vocali con l’intelligenza artificiale dell’Assistente Google, speaker Bluetooth e supporto alla tecnologia Cast. Un prodotto dedicato a spazi domestici tradizionalmente più piccoli rispetto al salotto, come la cucina.