Al CES di Las Vegas è il turno di Bill Gates. Windows Vista è ovviamente al centro del discorso del guru di Redmond, ma un altro importante aspetto ha attraversato i dialoghi di “Bill” sia sul palco che nelle interviste raccolte dai giornalisti accorsi: la concorrenza con Google. Nei confronti dei rivali di Mountain View Gates ha usato un atteggiamento perlopiù snobistico: Google «è in luna di miele», dichiarazione accompagnata da altre dal tono tanto ironico quanto tagliente circa le promesse e gli annunci del gruppo. Nessuna seria preoccupazione viene invece palesata. Anzi, il discorso viene spostato verso IBM, gruppo visto come il vero rivale del mondo Microsoft.
Per il resto Gates ha affrontato nomi quali Vista e Treo, Media Center e Vongo, XBox 360 e DirecTV, il tutto indicando nel software l’ombelico della crescita in un settore comunque ancor sempre in continua espansione. Per quanto concernente Windows Vista grande attenzione viene riservata all’aspetto entertainment, alla ricerca di file audio/video e addirittura viene annunciata l’introduzione di un “parental controls” in grado di filtrare l’uso del materiale multimediale a fini di tutela nei confronti di minori.
Dal CES non ci si aspetta l’intervento di Steve Jobs (Apple dovrebbe presentare qualche novità relativa all’iPod, ma lo farà in occasione del prossimo MacWorld Expo, previsto a San Francisco tra il 9 ed il 13 Gennaio), mentre grande attesa è concentrata sul nome di Larry Page: Google ha negato l’idea del pc da 200 dollari, ma nel frattempo altri servizi interessanti potrebbero essere già compresi nel prossimo paniere d’offerta del motore.
In generale il CES sembra particolarmente interessato alla convergenza tra tv e web, con tutte le conseguenze che la fagocitazione dei media da parte dello strumento digitale impone. In quest’ottica importanti annunci potrebbero giungere da Intel, pronto ormai al passaggio completo da “Intel Inside” a “Intel Leap Ahead“, passando per la presentazione del nuovo processore a basso consumo Yonah.