Su “Digitimes” è stato pubblicato un interessante articolo che discute delle previsioni del 2008 per il mercato degli LCD, e sostiene che il formato più richiesto sarà il 40 pollici. Molti analisti sostengono che il nostro appetito per i pannelli LCD nei televisori, monitor, cornici digitali, laptop, telefoni e macchine fotografiche sia destinato a non placarsi neanche nell’anno che è appena cominciato.
La più grande possibilità di crescita la si avrà indubbiamente nel settore dell’HDTV: aziende come Samsung, LG, Philips e Sharp, hanno investito in questo campo.
La qualità LCD è migliorata enormemente negli ultimi due anni, al punto che ci si può ora spingere nei segmenti da 50-60 pollici. Ad esempio, il Philips Aurea da 42 pollici ha un tempo di risposta di 3 ms. Utilizzato con un frame-rate di 100 Hz, riesce a produrre un’immagine HD di qualità sorprendente.
È opportuno sottolineare che i costi di produzione si riducono sia per i 50-60 pollici, sia per i formati più piccoli; per questo motivo le TV da 42′ sono quelle che meglio massimizzano il rapporto costo-benefici in quanto, nonostante il 32′ rimanga il formato più richiesto, non si riscontrano grosse differenze di prezzo tra il 32′ e il 42′, anche perché, sostiene “Digital Times”, i produttori di LCD non hanno alcun interesse di far scendere i prezzi dei 32′.
E allora, a (quasi) parità di costo, perché non scegliere il formato più grande, costringendo i costruttori ad abbattere i prezzi dei formati più piccoli?