Grande delusione per la versione gratuita e online di Photoshop. La Adobe decide di andare online con la riduzione ai minimi termini del suo software più famoso tramutando l’operazione in un servizio di storage.
In sostanza Photoshop Express consente di uploadare le proprie foto su uno spazio gratuito di 2Gb (che a dire il vero non è poco), consente di ordinarle, consente di renderle pubbliche dando ad ognuno un indirizzo personalizzato dal quale veicolare le foto e consente di modificarle una volta online. Ma troppe cose mancano.
Innanzitutto manca la possibilità di editare foto che già sono online in altre destinazioni senza doverle prima scaricare e poi riuploadare su Photoshop, poi mancano dei tool seri per editare. Le funzioni sono quelle basilari e nonostante ci sia qualcosa di comodo come la rimozione automatica degli occhi rossi (che però al giorno d’oggi hanno tutti) non c’è un vero vantaggio competitivo con i competitor.
I competitor infatti sono il principale problema. Perchè rivolgermi a Photoshop quando c’è Flickr, che è più veloce, più frequentato, pieno di modi diversi di organizzare le foto, commentabile, taggabile e dotato anch’esso di strumenti di editing online (dalle medesime potenzialità) e soprattutto già riconosciuto e integrato in altri software o sistemi come quelli cellulari?