Dopo l’evento Peek Performance di martedì, in molti si sono domandati che fine avesse fatto il fantomatico iMac da 27 pollici di cui si parla da diversi mesi. Nel keynote, Apple ha tolto i veli al Mac Studio e allo Studio Display, ma non ha annunciato ulteriori laptop o PC desktop consumer.
Oltre a ciò, ha tolto dal commercio il monitor LG UltraFine 5K e l’iMac da 27″ con SoC Intel. Questo ci ha lasciato con molte perplessità e numerosi dubbi, ma soprattutto con una grande domanda: che fine ha fatto l’iMac da 27″ con M1 Pro/Max?
Non di meno, John Ternus, uno dei capi del settore ingegneristico della mela, ha dichiarato che la transizione alla piattaforma Silicon è quasi completa. Mancano pochi altri device e, soprattutto, un super Mac Pro che dovrebbe venir presentato nei mesi a venire.
Apple non annuncerà più un iMac da 27 pollici?
L’osservazione è stata oggetto di critiche e discussioni dagli esperti del settore e dai media internazionali. Molti hanno pensato infatti che i numerosi leaks relativi al famigerato iMac da 27 pollici si riferivano, in realtà, al monitor Studio e al Mac svelato in correlazione. Inoltre sembra che questa configurazione sia quella “predefinita” per gli utenti che devono svolgere pesanti compiti con il proprio computer.
Al contrario, l’iMac da 24 pollici è una validissima soluzione per coloro che cercano ancora un’esperienza completa ma ad un prezzo vantaggiosissimo (si parte da 1499€ per la versione con M1 avente 7 core attivi, fino agli oltre 1900€ richiesti per il modello completo). Ricordiamo che Tim Cook ha confermato al portale di Ars Technica che l’iMac con SoC Intel è stato eliminato per sempre dal listino.
Sono in tanti però che sperano in un iMac Pro con chipset di punta, magari M1 Pro o Max. Difficilmente, dato il design sottile, vedremo mai una CPU Ultra, ma sperare non costa nulla.
Dobbiamo solo attendere il WWDC per vedere se la compagnia di Cupertino svelerà nuove proposte AiO ma considerando che è un evento dedicato al comparto software dell’azienda, meglio non riporre troppe aspettative.