Il progetto ChevronWP7, quanto meno nella forma conosciuta fino ad oggi, chiude i battenti: ad annunciarlo è lo stesso team dal quale è nato per poi divenire un’iniziativa caratterizzata da una forte collaborazione con Microsoft, intenzionata a comprendere le potenzialità di un eventuale sistema di jailbreak dei propri dispositivi. I mesi di sperimentazione hanno infatti fornito risultati negativi e le due parti hanno così deciso di comune accordo di terminare il progetto.
Dopo aver distribuito circa 10 mila token utili all’esecuzione dello sblocco dei dispositivi Windows Phone 7, insomma, Microsoft ed il team Chevron hanno ritenuto opportuno dismettere il progetto a seguito dell’impatto che esso ha avuto sull’intera utenza. Nel corso dei mesi, infatti, in molti avrebbero travisato quelli che erano gli obiettivi finali dell’esperimento, con la quasi totalità degli sviluppatori che hanno sbloccato per 9 dollari il proprio smartphone senza avere come fine ultimo lo sviluppo di applicazioni dedicate alla piattaforma mobile di Microsoft.
Forte confusione vi è stata anche tra gli utenti, i quali in diverse occasioni hanno chiesto supporto al team Chevron ritenendo che esso potesse fornire aiuto circa la possibilità di sbloccare le proprie SIM oppure ottenere i permessi di root per l’accesso completo al sistema operativo. Il progetto, insomma, non è riuscito ad ottenere i risultati sperati e dopo soli due mesi di apertura nei confronti degli sviluppatori intenzionati ad ottenere funzionalità avanzate per la programmazione Microsoft ha deciso di dismettere il tutto.
Coloro i quali hanno ottenuto il token per lo sblocco dei device potranno ricevere in cambio un anno di sottoscrizione gratuita al programma App Hub dedicato proprio agli sviluppatori che intendono accedere al Marketplace di Windows Phone 7, semplicemente registrandosi con le stesse credenziali utilizzate per accedere a ChevronWP7. Nel corso dei prossimi mesi i team Chevron e Microsoft continueranno poi a studiare nuove soluzioni con le quali migliorare l’OS di Redmond.