Forse è più facile conoscere il significato che sta dietro all’acronimo Laser: Light Amplification by the Stimulated Emission of Radiation. È la stessa Wikipedia a spiegare nel dettaglio il significato di questa sigla che in italiano può essere tradotta come “Amplificazione di Luce tramite Emissione Stimolata di Radiazione”.
Più difficile è sapere chi abbia inventato il primo Laser, impresa ardua anche oggi che, come ci ricorda Giacomo su Webnews, anche Google ha cambiato il proprio logo per celebrare la data di nascita di questa tecnologia rivoluzionaria.
Per chi non lo sapesse la paternità del primo Laser è attribuita a Theodore Harold Maiman, fisico californiano che, presso gli Hughes Research Laboratories di Malibu, riuscì a realizzare il 16 Maggio 1960 una prima incarnazione del Laser.
Tuttavia la paternità del fascio luminoso è stata oggetto di una lunga battaglia legale, infatti alcuni brevetti fondamentali per la tecnologia Laser sono stati riconosciuti a Gordon Gould.
Oggi il Laser viene utilizzato in molti ambiti, dalla medicina, alle telecomunicazioni al settore militare e ovviamente anche nell’informatica.
Come ricorda ancora Wikipedia il Laser viene utilizzato:
Nelle telecomunicazioni e nelle reti di computer viene utilizzato per trasferire enormi quantità di dati attraverso le fibre ottiche. Viene utilizzato come elemento di lettura nei player di CD e DVD e per la scrittura nei masterizzatori. È alla base di visioni di ologrammi nell’ambito della tecnica di foto 3D detta olografia.