Il fornitore di servizi per la telefonia mobile China Unicom ha dichiarato che presto acquisirà l’operatore di rete fissa China Netcom ad un prezzo valutato intorno ai 56 miliardi di dollari. Contemporaneamente, ma in una transazione separata, il leader nella telefonia da rete fissa, China Telecom, ha annunciato che acquisirà diversi business dalla China Unicom al valore di circa 16 miliardi di dollari.
I due accordi multilaterali, resi noti pochi giorni fa, sono una parte della strategia di ristrutturazione del settore delle telecomunicazioni promossa dal governo cinese durante il mese di Maggio. Il piano vorrebbe invitare le sei principali compagnie telefoniche del Paese a fondersi in non più di tre gruppi, al fine di creare delle compagini societarie più forti per scatenare una concorrenza fruttuosa per gli utenti finali, e al fine di evitare la formazione di un monopolio.
Intanto, stando ai rapporti di cambio comunicati lunedì scorso, ogni azione di China Netcom sarà cambiata con 1.508 nuove azioni della China Unicom. Secondo il chairman di China Unicom, Chang Xiaobing, l’accordo diventerà operativo entro la fine dell’anno. In virtù di questi annunci, sia le azioni di China Unicom, che quelle di China Telecom e di China Netcom, sono state temporaneamente sospese in Borsa.