Chioschi Xbox nelle corsie d'ospedale

Microsoft, in collaborazione con una associazione non profit che segue i giovani degenti costretti in ospedale da problemi di salute, ha portato nelle corsie una serie di chioschi Xbox con i quali godere di qualche momento di gioco, svago e sollievo
Chioschi Xbox nelle corsie d'ospedale
Microsoft, in collaborazione con una associazione non profit che segue i giovani degenti costretti in ospedale da problemi di salute, ha portato nelle corsie una serie di chioschi Xbox con i quali godere di qualche momento di gioco, svago e sollievo

Un sorriso aiuta a vivere meglio. E nella sofferenza, un momento di sollievo può avere importanza fondamentale. Lo sa bene chi frequenta le strutture ospedaliere e chi è in contatto con quanti debbono affrontare la sofferenza ed il ricovero per lunghi periodi della propria vita. Se poi sono queste vite di bambini, il tutto assume importanza superiore, che travalica la semplice valutazione: essere bambini significa qualcosa di più. Nasce di qui una innovativa iniziativa della associazione non profit “Companions in Courage“, la quale ha pensato che non c’è idea migliore che permettere ai bambini di poter giocare. Anche in ospedale, anche in malattia, anche in una corsia: giocare è importante, a prescindere.

Il progetto è stato portato avanti in collaborazione con Microsoft. L’idea è quella di creare tutta una serie di chioschi che possano fruire della rete ospedaliera per mettere a disposizione dei degenti le opportunità e l’intrattenimento offerte dalla console Xbox 360. Ne nascono dei chioschi con video e controller, il tutto per poter giocare o godere di telefilm o altri contributi rigorosamente passati al vaglio per meglio rispondere alle esigenze di un’utenza di giovane età.

Robbie Bach, Presidente della sezione Intrattenimento e Device di Microsoft, benedice l’idea inaugurando i primi chioschi portati nelle corsie con tre eventi contemporanei organizzati in queste ore. Bach premia soprattutto la possibilità di offrire ai ragazzi qualche momento di intrattenimeno e «semplicemente la possibilità di essere ragazzi». Il plauso giunge anche dalla strutture ospedaliere coinvolte, per le quali non è mai semplice organizzare in modo utile i tempi di degenza a cui i ragazzi sono costretti.

Per Microsoft, ovviamente, il ritorno di immagine è il miglior riconoscimento per una iniziativa di indubbio valore sociale. Un apposito sito web è stato predisposto per illustrare l’iniziativa e raccogliere fondi in grado di stimolare una ulteriore espansione del progetto in altre città, in altre corsie, per altri bambini.

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