Apple potrebbe presto tornare da Samsung per la produzione di processori per la linea A, dopo aver scelto TSMC come partner esclusivo. È questa l’indiscrezione che giunge dall’Asia, così come riferisce il Korea Herald: la società starebbe cercando di differenziare nuovamente i produttori. Al momento, tuttavia, dalle parti di Cupertino non giunge alcuna conferma.
In passato Apple si è affidata contemporaneamente a Samsung e a TSMC per la produzione dei chipset per i suoi iDevice, tuttavia a partire da iPhone 7 ha deciso di scegliere unicamente l’azienda di Taiwan come fornitore esclusivo. Un legame, quello con TSMC, che Cupertino ha rinforzato negli anni con numerosi investimenti, soprattutto sul fronte di processi produttivi sempre più ridotti in nanometri, in questi mesi consolidato con la preparazione delle soluzioni per iPhone 7S, iPhone 7S Plus e iPhone 8.
Tuttavia, Samsung di recente avrebbe deciso di investire in speciali strumentazioni per la produzione di chipset a soli 7 nanometri, che permetterebbero ad Apple non solo di approfittare di maggiore spazio all’interno della scocca dei dispositivi, ma anche di consumi energetici particolarmente ridotti. L’ampliamento presso gli impianti sudcoreani sarebbe partito la scorsa primavera e, sempre secondo il Korea Herald, Cupertino sarebbe quindi pronta a tornare sui propri passi.
Non è però tutto, poiché la testata coreana svela anche come il ritorno alla produzione di chipset potrebbe derivare anche dalla recente partnership, che si concretizzerà con iPhone 8, per la fornitura di pannelli OLED. Per questa generazione di device, Apple si è affidata proprio a Samsung, poiché unica azienda in grado di fornire un numero sufficiente di pannelli per le necessità del gruppo californiano. Nei prossimi anni, tuttavia, si vocifera gli ordini potrebbero essere spartiti anche con LG Display. Come già accennato, nessuna delle società citate ha al momento confermato le indiscrezioni emerse, non resta quindi che attendere nuove novità provenienti dall’Asia.