Gli utenti che considerano troppo costoso il Raspberry Pi 2 (35 dollari) hanno ora un’alternativa molto più economica: CHIP, il primo computer da 9 dollari al mondo. Il micro device, progettato da Next Thing, sarà in vendita da dicembre. Fino ad allora, la piccola startup di Oakland cercherà di raccogliere più fondi possibili tramite la campagna avviata su Kickstarter. L’obiettivo dei 50.000 dollari prefissato è già stato ampiamente superato.
Come il Raspberry Pi 2, anche CHIP è un single board computer. Su una scheda grande appena 40×60 millimetri trovano posto tutti i componenti: processore Allwinner A13 a 1 GHz, GPU Mali 400, 512 MB di RAM DDR3, 4 GB di memoria flash NAND, chip Bluetooth 4.0 e WiFi 802.11b/g/n. Non mancano i pin I/O per la connessione di periferiche e accessori (I2C, SPI, GPIO, UART e MIPI-CSI), come sensori e fotocamere. Sono inoltre presenti porte micro USB, USB e video composito. Gli adattatori VGA e HDMI (venduti a parte) permettono di collegare il micro computer a qualsiasi monitor o TV. CHIP può essere alimentato con una batteria esterna ai polimeri di litio da 3,7 Volt o tramite porta micro USB.
Gli utenti possono trasformare il micro PC in un dispositivo portatile, utilizzando il Pocket CHIP, un accessorio che include un display touch da 4,3 pollici (470×272 pixel), una tastiera QWERTY e una batteria da 3.000 mAH che garantisce un’autonomia fino a 5 ore. Il sistema operativo installato è Debian, una popolare distribuzione Linux, che verrà aggiornata in modalità OTA. È comunque possibile testare liberamente altre distribuzioni, in quanto l’intero progetto è open source. Al termine della campagna Kickstarter, Next Thing rilascerà tutta la documentazione, il codice sorgente, gli schemi, il layout del PCB e l’elenco dei materiali.
Le consegne di CHIP inizieranno tra dicembre 2015 e gennaio 2016. Per tutti gli altri bundle bisognerà aspettare altri 3-4 mesi. Il “pacchetto" completo (CHIP, batteria, adattatori VGA e HDMI, Pocket CHIP) costa 93 dollari.