Un gruppo di ricerca del prestigioso Massachusetts Institute of Technology è riuscito a realizzare un chip che simula la capacità dei neuroni di adattarsi in risposta a nuove informazioni. Per decenni gli scienziati hanno sognato di costruire un computer che imita il funzionamento del cervello umano e i risultati ottenuti dal MIT hanno ora permesso di compiere un piccolo passo verso questo traguardo.
Il chip di silicio integra solo 400 transistor e può simulare l’attività di una singola sinapsi, il collegamento tra due neuroni che permette lo scambio di informazioni. Nel cervello umano ci sono circa 100 miliardi di neuroni, ognuno dei quali forma sinapsi con molti altri neuroni. Il chip progettato da MIT replica il funzionamento dei cosiddetti canali ionici, regolando il flusso di corrente attraverso i transistor. Ciò avviene in modalità analogica, non digitale come nei processori tradizionali.
Un gradiente di potenziale elettrico consente alla corrente di fluire nei transistor come gli ioni nei canali ionici di una cellula. La strada per simulare il funzionamento del cervello umano è ancora molto lunga, ma il chip rappresenta comunque “un significativo passo in avanti negli sforzi di integrare ciò che sappiamo sulla biologia dei neuroni e la plasticità sinaptica all’interno di chip CMOS”, ha dichiarato Dean Buonomano, professore di neurobiologia all’Università della California.
Il chip potrebbe trovare applicazione nei sistemi di elaborazione visiva ed essere usato in protesi neurali come la retina artificiale.