La sicurezza dev’essere uno standard, non un’eccezione. Da qui si può partire per analizzare quanto annunciato oggi dal gruppo di Mountain View, che nei prossimi mesi varierà le modalità di trattamento delle pagine basate sui protocolli HTTP e HTTPS all’interno del browser Chrome.
Una modifica di tipo visuale, che riguarda le informazioni esplicitate agli utenti durante le sessioni di navigazione. Si consideri come riferimento l’immagine allegata di seguito per capire in che modo prenderanno corpo le variazioni in programma. Se oggi una pagina HTTPS viene immediatamente identificata come sicura grazie all’icona verde a forma di lucchetto, a partire dal mese di settembre, con il rilascio della versione 69, la colorazione sparirà. Più avanti potrebbe venir meno anche quel piccolo logo che affianca l’indirizzo. È quanto si legge in un post condiviso da bigG sul blog del progetto Chromium, firmato da Emily Schechter, Product Manager del team Security al lavoro su Chrome.
Il browser inizierà anche a segnalare come “non sicure” tutte quelle pagine ancora basate su HTTP e che richiedono un’interazione attiva dell’utente mediante l’immissione di dati o informazioni. Una pratica che sarà introdotta nel mese di ottobre con l’arrivo di Chrome 70: non appena si inizierà a digitare all’interno di un qualsiasi campo di testo, ad esempio per comunicare la propria email, apparirà un flag rosso nella barra dell’indirizzo.
Speriamo che questi cambiamenti preparino la strada per un Web più semplice e sicuro da usare, di default. HTTPS è più economico e facile che mai e consente di accedere a enormi possibilità, quindi non attendete oltre per effettuare la migrazione!