Nemmeno il tempo di assimilare del tutto le novità di Firefox 4 e già Chrome rilancia con la versione 11 beta, dimostrando l’incedere di un browser che nutre grandi ambizioni. La nuova beta non è soltanto un’evoluzione formale della precedente release stabile di Chrome 10, ma introduce alcuni elementi di novità degni di nota.
Interessante, anzitutto, l’aggiunta del supporto alle HTML5 speech input API. Sulla base del lavoro compiuto dal HTML Speech Incubator Group, Google introduce infatti nel proprio browser la capacità di carpire le istruzioni vocali provenienti da un microfono, consentendo così in modo estremamente basilare la traduzione scritta di quel che dice l’utente di fronte allo schermo. Ma sulla base di questo primo step le evoluzioni potrebbero essere molte, tali da trasformare il browser in una interfaccia di controllo naturale del sistema e consentendo di impartire istruzioni, chiudere finestre, avviare applicazioni, eccetera.
Una semplice demo online consente di effettuare le prime prove cliccando sul microfono ed impartendo le proprie istruzioni al modulo di input. Al momento il funzionamento sembra essere tutto fuorché impeccabile, ma trattasi comunque di un primo passo simbolico destinato ad avere un sicuro impatto nel modo di interagire con il Web ed i suoi strumenti. Elemento, peraltro, da tenere in stretta considerazione anche e soprattutto nell’ottica di Chrome OS, evoluzione che intende portare il browser direttamente al centro dell’esperienza di controllo del sistema operativo, ed in considerazione delle possibilità che tale tecnologia potrebbe consentire agli utenti con disabilità motorie.
Seconda novità interessante è l’uso dell’accelerazione grafica da GPU per la fruizione di effetti 3D tramite CSS. La terza novità è invece meramente formale e già preannunciata nei giorni scorsi: il cambio definitivo del logo di Google Chrome verso una versione più lineare e semplificata.
La versione beta disponibile è identificata come Chrome 11.0.696.16