Una nuova caratteristica contraddistingue la 32esima release di Google Chrome: si tratta di una piccola icona di grande utilità, poiché può segnalare all’utente quale delle tab aperte stia riproducendo una qualche forma di contenuto multimediale che possa disturbare la navigazione.
L’esperienza è ormai comune a molti: si aprono molte tab, si naviga e ad un certo punto una voce o una musica iniziano a sentirsi senza aver agito in alcun modo con click volontari. Sono file a riproduzione automatica, spesso banner pubblicitari, ma l’utente si trova a dover affrontare un problema: quale delle tab aperte ha avviato tale suono? E come lo si può interrompere? L’unica soluzione prima d’ora era quella di scartabellare le tab una ad una, eventualmente con tanto di scrolling, alla ricerca del banner molesto.
Chrome 32 beta consente di risolvere più rapidamente il problema: l’etichetta delle varie tab farà infatti comparire una piccola icona al fianco della “X” di chiusura con la quale sarà indicata la fonte dello streaming: può essere un video, può essere solo audio, ma l’icona sarà in grado di identificare chiaramente la tab di provenienza. L’utente ha così gioco facile a chiudere la tab immediatamente o a disattivare la fonte senza dover scorrere tutte le pagine aperte.
Questo piccolo accorgimento aggiunge una ennesima icona all’interfaccia, ma facilita il compito durante esperienze in taluni casi particolarmente fastidiose. Segnalata anche una modifica alla versione per Windows 8 (Modern style) per avvicinare maggiormente l’esperienza a quella dei Chromebook. Due novità ulteriori, infine, meriteranno nuovi approfondimenti non appena Google avrà rilasciato dettagli in merito: un nuovo sistema di blocco remoto dei malware e nuove API per lo sviluppo. Previste, infine, molte migliorie in termini di stabilità e performance, sempre e comunque parametri basilari ai fini del miglioramento di una esperienza di browsing.