Attenzione, sviluppatori di estensioni per Chrome. La versione Windows di Chrome 33 introdurrà cambiamenti importanti nelle modalità di installazione delle estensioni. Il team di ingegneri ha pubblicato la documentazione che spiega le novità.
Questo il messaggio comparso oggi sulla pagina G+ di Google Chrome Developers. Le novità a cui si fa riferimento sono due: gli utenti potranno installare solamente le estensioni distribuite attraverso la piattaforma ufficiale (Chrome Web Store) e quelle già scaricate da altre fonti verranno disabilitate in automatico. Tutto questo avverrà con la versione Windows di Chrome 33.
Il gruppo di Mountain View prosegue dunque sulla strada imboccata già da qualche mese, ovvero quella finalizzata a garantire il massimo grado di affidabilità del proprio browser, mettendo gli utenti al sicuro da qualsiasi forma di codice maligno. In passato bigG ha proibito la pubblicazione di estensioni con forme di advertising ed eliminato dallo store tutte quelle utili per trovare file .torrent.
Se le vostre estensioni sono ospitate al di fuori di Chrome Web Store, dovreste importarle nel Chrome Web Store al più presto. Il cambiamento diventa effettivo con la beta di Chrome 33 per Windows già disponibile e con la versione definitiva, attesa per la fine di febbraio.
Google conferma dunque anche che il prossimo major update per la stable release di Chrome arriverà sui computer Windows entro le prossime due settimane, prima di fine mese. Il gruppo di Mountain View mantiene dunque fede a quanto dichiarato nel novembre scorso. Ecco come il team ha giustificato la decisione, che inevitabilmente ha suscitato qualche malumore tra gli sviluppatori.
Le estensioni rappresentano uno strumento grandioso per migliorare l’esperienza di navigazione: permettono ad esempio di pubblicare qualcosa in modo veloce sui social network, oppure di restare aggiornati sulla propria squadra preferita. Molti servizi offrono una propria estensione, con Chrome che chiede all’utente il permesso per l’installazione. Ciò nonostante, alcuni malintenzionati hanno sfruttato questo meccanismo, bypassandolo per installare codice maligno in modo silenzioso, ignorando le impostazioni del browser e alterando l’esperienza degli utenti, ad esempio modificando la pagina principale senza il loro permesso. Si tratta di uno dei problemi principali per i nostri utenti Windows.