Novità anche per la dark mode di Google Chrome nell’ultimo aggiornamento del browser web firmato bigG, che introduce nuove possibilità per “scurire” automaticamente i siti web e non solo l’interfaccia del software.
Con l’aggiornamento alla versione 76 di Chrome – versione Beta (la versione definitiva è attesa per il 30 luglio) -, infatti, è supportata la modalità scura per i singoli siti web visitati. Qualora gli sviluppatori avessero abilitato questa opzione all’interno del codice del loro sito web, semplicemente abilitando la funzione dark mode del browser di Google il sito apparirà completamente scuro.
Questo è possibile perché la versione 76 di Chrome – per ora disponibile solo in beta – supporta l’opzione CSS chiamata “prefers-color-scheme”. Quando questa opzione viene abilitata, i siti web che di solito mostrano uno sfondo bianco e il testo nero possono passare ad una modalità di visualizzazione opposta: quindi sfondo nero e testo bianco.
Se il sistema operativo o Chrome è in modalità dark, l’utente non dovrà fare nulla per vedere i siti web in versione scura, ma questi ultimi si adatteranno automaticamente alle impostazioni di sistema operativo o browser Chrome.
Di questa possibilità se ne era già parlato lo scorso febbraio, quando i ragazzi di 9to5google scovarono all’interno di una modifica del codice di Chrome delle stringhe che facevano riferimento a questa nuova feature.
Tra le altre novità introdotte da questa nuova versione del browser la rimozione definitiva di flash – che comunque può ancora essere riattivato digitando chrome://settings/content/flash e l’impossibilità per i siti web di identificare le navigazioni in modalità incognito grazie al File System API.
Nel frattempo, prosegue il “valzer” dell’ad blocker su Chrome. Proprio pochi giorni fa Google ha fatto sapere di non aver alcuna intenzione di eliminare di ad blocker o di ostacolare gli utenti che ne fanno uso, annunciandolo con un paio di post sul proprio blog ufficiale.