Il suo nome è Chrome Remote Desktop e rappresenta l’ultima novità in arrivo dai laboratori di Mountain View. Trattasi di un’estensione ancora in fase sperimentale dedicata al browser targato Google, la quale ha lo scopo di integrare all’interno dell’applicazione una funzionalità dedicata al controllo da remoto del proprio computer.
Disponibile per tutte le piattaforme, il nuovo componente aggiuntivo rilasciato dal team di sviluppatori Google permette dunque di accedere ad un altro computer da remoto utilizzando semplicemente il browser realizzato dalla società: in un’apposita scheda viene infatti mostrato il desktop del computer controllato, con la possibilità di aprire nuove finestre, lanciare applicazioni, effettuare ricerche ed eseguire qualsiasi altra operazione come se si avesse accesso fisico al PC.
Alla base del nuovo strumento figura un protocollo ideato dagli ingegneri del colosso delle ricerche per rendere le connessioni sicure ed efficienti, realizzato sfruttando diversi strati software partendo da una semplice connessione P2P per arrivare all’implementazione dello standard SSL per garantire la giusta affidabilità. Il tutto, poi, confluisce a video grazie al codec multimediale VP8, sviluppato proprio dalla società di Mountain View e già confluito all’interno di progetti come WebM. La comunicazione tra i computer necessita poi dello scambio di un codice composto da 12 cifre da utilizzare come forma di autorizzazione.
Chrome Remote Desktop può essere già scaricata ed installata dal Chrome Web Store (il peso del pacchetto è pari a 17 MB, indipendentemente dalla piattaforma operativa utilizzata), permettendo di fatto di toccare con mano quanto realizzato da Google. Tale estensione, oltre a rappresentare un utile strumento in contesti desktop e laptop, sarà senza ombra di dubbio un ulteriore fondamentale tassello nel puzzle raffigurante l’universo Chromebook, ove svolgerà la funzione di sistema predefinito per il controllo remoto di altri computer.