La prossima versione di Chrome porterà in dote all’utente anche il plugin Adobe Flash. Per Chrome è una scelta di campo molto precisa che, per essere affrontata, va vista in divenire. Ed è in divenire che guarda Google: i progetti sulla partnership sono ambiziosi e mirati in modo particolare a cambiare il modo in cui il browser si rapporta con i plugin.
«Come primo passo, abbiamo iniziato a collaborare con Adobe per migliorare l’esperienza del Flash Player su Google Chrome. Oggi mettiamo a disposizione una prima integrazione di flash con Chrome sul canale per sviluppatori. Progettiamo di portare questa funzione a tutti gli utenti Chrome il prima possibile». Leggasi: si parte con Chromium, ma presto la funzione sarà rilasciata con versione gold. Google prevede di elaborare la partnership affrontando tre obiettivi in modo particolare:
- «quando scarichi Chrome, riceverai anche l’ultima versione di Adobe Flash Player. Non ci sarà bisogno di scaricare il player separatamente»;
- «Gli utenti riceveranno automaticamente gli update relativi a Flash Player tramite il meccanismo di update automatico di Google. Questo elimina il bisogno di scaricare manualmente gli aggiornamenti e riduce i pericoli derivanti dall’uso di vecchie versioni»;
- «Con l’aiuto di Adobe, pianifichiamo di proteggere gli utenti estendendo la “sandbox” Google alle pagine con contenuti Flash».
Google non intende soltanto fare una sommatoria tra il browser ed il plugin, insomma, ma avviare i lavori per una integrazione profonda che permette di aumentare la sicurezza (ad oggi probabilmente in principale tallone d’Achille), le performance (di cui Chrome non può fare a meno) e la semplicità d’uso (per favorire l’esperienza utente). Il primo passo è in Chromium 5.0.360.4 per Windows e Mac (5.0.360.5 per Linux), ove oltre all’inclusione di Flash Player è stato aggiunto anche un semplice plugin manager con cui gestire i vari plugin da abilitare o disabilitare all’occorrenza.
«Inoltre stiamo lavorando con Google e Mozilla su nuove API che possano migliorare l’interazione tra i browser ed i plugin»: la conferma è quella di Paul Betlem sul blog ufficiale Adobe, ove l’attuale NPAPI viene messo da parte in virtù di nuove soluzioni in arrivo ed in grado di migliorare l’interazione il modo in cui browser e plugin interagiscono. Ulteriori informazioni in proposito sono disponibili su Mozilla Wiki nella pagina dedicata al progetto PlatformIndependentNPAPI