Chrome, nuovi esperimenti in salsa HTML5

All Is Not Lost è un nuovo esperimento in salsa HTML5 condotto da Google per mostrare tutte le potenzialità del linguaggio di markup.
Chrome, nuovi esperimenti in salsa HTML5
All Is Not Lost è un nuovo esperimento in salsa HTML5 condotto da Google per mostrare tutte le potenzialità del linguaggio di markup.

Un nuovo progetto entra a far parte del catalogo offerto dal portale Chrome Experiments, ove gli ingegneri Google depositano tutti gli esperimenti realizzati con il browser della società in materia di HTML5. Battezzato “All Is Not Lost“, il nuovo esperimento nasce da una collaborazione con la band OK Go ed il gruppo di ballerini e coreografi Pilobolus e mette in luce tutte le potenzialità della quinta versione del linguaggio di markup per il web in termini di sincronizzazione audio-video.

Grazie ad All Is Not Lost è possibile inserire un breve messaggio e vederlo riprodotto alla fine di una coreografia appositamente allestita dal team di ballerini ingaggiati da Google per l’occasione. Il tutto condito da una salsa a base di HTML5: tutti gli elementi presenti sono infatti realizzati mediante i nuovi tag messi a disposizione dalle specifiche diramate finora dal W3C, integrate da alcuni strumenti aggiuntivi volti a garantire la sincronizzazione tra audio ed immagini durante la riproduzione.

A ballare non sono poi solo i ballerini, ma anche le finestre del browser: il video viene mostrato infatti grazie alla sovrapposizione di più finestre di Chrome, ciascuna delle quali si sposta e si ridimensiona in maniera automatica a seconda delle necessità, creando effetti che mettono in mostra le enormi potenzialità a disposizione di HTML5 e delle ultime tecnologie in materia di sviluppo web. Ogni finestra contiene al suo interno una porzione del video che viene renderizzata in tempo reale.

Oltre a rappresentare un’ulteriore dimostrazione di quello che sarà possibile realizzare con HTML5 ed i browser di domani, All Is Not Lost è anche un messaggio rivolto alla popolazione giapponese, la quale viene invitata a non mollare dopo le devastazioni causate dallo tsunami dello scorso mese di marzo perché, appunto, non tutto è andato perduto.

Un esempio? Basta un click.

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