Il mese scorso, in occasione dell’evento I/O 2016, Google ha annunciato in via ufficiale il supporto all’installazione e all’esecuzione delle applicazioni Android da parte dei dispositivi equipaggiati con la piattaforma Chrome OS. In altre parole, i Chromebook sono pronti ad accogliere il catalogo software già a disposizione di smartphone e tablet su Google Play.
La compatibilità viene introdotta con il rilascio dell’aggiornamento che porta il sistema operativo alla versione 53, ma solo per alcuni dispositivi: si parte con ASUS Chromebook Flip, Acer Chromebook R11 e con l’edizione 2015 del Google Chromebook Pixel. Un’iniziativa di questo tipo ha più finalità: innanzitutto ampliare il bacino di utenti per chi sviluppa in ambito Android, poi estendere le funzionalità dei Chromebook includendo tutte le caratteristiche offerte da Play Store, superando quello che fino ad oggi è rimasto il principale limite di Chrome OS, favorendone la diffusione.
Per attivare l’accesso a Google Play su Chrome OS è necessario seguire alcuni step, come riportato di seguito.
- Effettuare il login su Chromebook con l’account del proprietario;
- fare click sull’area di stato (in basso a destra, dove è visualizzata l’immagine del profilo);
- fare click su “Impostazioni”, poi “Informazioni su Chrome OS” e infine “Più informazioni”;
- fare click sul pulsante “Cambia canale” e selezionare quello riservato agli sviluppatori.
Se non si può parlare di vera e propria convergenza tra i due sistemi operativi (negli anni scorsi si è formulata l’ipotesi di una fusione), la compatibilità con le applicazioni Android contribuisce comunque ad avvicinarli. La piattaforma Chrome OS, nata per sfruttare appieno le potenzialità del cloud, abbraccia così il parco software del S.O. più diffuso a livello planetario nell’ambito mobile.