Importante aggiornamento in arrivo per Chrome OS, il sistema operativo che Google sta sviluppando sulla base del browser Chrome e destinato ai dispositivi come il Chromebook: il colosso della ricerca, infatti, ha integrato nel suo prodotto i servizi cloud già disponibili per tutti gli utenti. Con questo aggiornamento Chrome OS arriva alla versione 20 e prosegue il proprio percorso di crescita per ambire ad un ruolo di primo piano nel futuro della dimensione “cloud” del computing.
I primi dispositivi a ricevere la nuova versione del sistema operativo saranno i Chromebook Acer AC700, i Samsung Serie 5, il Samsung Chromebook Serie 5 550, il Samsung Chromebox Serie 3 e il Cr-48. Google ha introdotto inoltre alcuni miglioramenti ulteriori a Chrome OS, tra cui il supporto a file system più tradizionali, senza con questo tradire la vocazione cloud based dei dispositivi. Molto importante, però, è l’integrazione con Google Drive, che appare ora come un disco fisso locale, permettendo quindi di creare nuove cartelle direttamente dal file manager del sistema. È possibile, quindi, anche effettuare operazioni di drag&drop.
L’interfaccia utente inizialmente limitata del sistema operativo è oggi diventata più simile a quella di un moderno desktop, e grazie agli hardware migliorati sui modelli più recenti, il progetto potrebbe acquistare un interesse maggiore, mentre l’integrazione con i servizi di Google Drive non può che rendere più attraente l’uso dei dispositivi con Chrome OS.
Va ricordato, però, che i computer con Chrome OS hanno proprio nella connettività il proprio punto di forza: un dispositivo di questo tipo è fatto per essere sempre connesso sul web e i servizi di Google sono ideali per avere i propri file online e accessibili ovunque.
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